sortino

Sortino si trova a nord ovest da Siracusa da cui dista 30 chilometri. Dista 60 km da Catania È nell'alta valle dell'Anapo.

La necropoli di Pantalica (Buntarigah = grotte) è una delle più conosciute testimonianze storiche della città, composta da cinquemila grotticelle che furono scavate da diverse generazioni di ominidi, forse dai primi uomini di Neanderthal, sicuramente dai primi Sapiens Sapiens del Paleolitico e del Neolitico. L'opera è stata ,infine, completata in epoca protostorica dalla gente della Civiltà di Pantalica che le ha ri-utilizzate come tombe.

Le vicende che hanno accompagnato il comune di Sortino in Età medioevale sono legate alla famiglia nobile dei Moncada e successivamente agli eredi di Modica (1477). Il feudo di Sortino, molto appetibile per le indiscutibili ricchezze naturali, fu acquistato dalla famiglia Gaetani Baroni, originari della Toscana, il cui capostipite si era trasferito a Palermo in cerca di gloria e fortuna.

I Gaetani saranno, per più di tre secoli, i principali protagonisti della storia, non solo di Sortino ma della intera provincia di Siracusa. Emblematico è stato l'aiuto che Pietro Gaetani diede alla ricostruzione del paese nella collina Aita, dove tuttora si trova, dopo il devastante terremoto del 1693 che colpì l'intera costa orientale sicula.