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ACIREALE

Chiese - Luoghi di interesse storico e culturale

La Basilica dei Santi Pietro e Paolo fu costruita nel 1550 e ricostruita nel 1608. Ha un prospetto barocco, progettato da Vasta nel 1741. Il campanile è del XIX secolo; un secondo campanile, pur se progettato non venne mai realizzato. L'interno, a navata unica, fu ristrutturato dopo il terremoto del 1818. Vi si trovano alcune tele del Vasta, di Giacinto Platania ed una statua del Cristo alla Colonna, di autore ignoto, molto venerata in città e tradizionalmente portata in processione ogni 70 anni.

La Cattedrale di Acireale è dedicata a Maria Santissima Annunziata, ma è comunemente attribuita al culto di Santa Venera, la patrona. L'impianto originale risale al XV secolo ed è stato rimaneggiato nei secoli successivi. All'interno si trovano opere di Pietro Paolo Vasta, Antonio Filocamo, Giuseppe Sciuti, Francesco Patané, Vito D'Anna e Giacinto Platania.

La Basilica Collegiata di San Sebastiano è la chiesa più importante di Acireale, dichiarata monumento nazionale. Realizzata a partire dal Settecento, presenta una facciata a più ordini, preceduta da una balaustra. L'interno è ricco di affreschi di Pietro Paolo Vasta. La Chiesa di Sant'Antonio da Padova è la più antica chiesa della città, forse l'unica che risale al periodo di Aquilia Nuova. Rimaneggiata nei secoli, anche a causa dei terremoti, conserva un bel portale in stile gotico. La chiesa era inizialmente intitolata a san Sebastiano e sede dell'antica confraternita dedicata al santo. Solo dopo la costruzione della nuova chiesa di San Sebastiano, venne dedicata al culto di sant'Antonio. Al suo interno si possono ammirare affreschi e tele di Alessandro e Pietro Paolo Vasta. Lo stesso Paolo Vasta, mentre lavorava al suo interno, colto da malore cadde da una impalcatura subendo l'incidente che gli costò la paralisi.

La Chiesa di Santa Maria del Suffragio appare quasi asimmetrica rispetto alla strada ed ha la facciata rivolta al mare. Tradizionalmente la necessità della costruzione della chiesa è attribuita alle mogli dei pescatori, che poco abbienti si trovavano a disagio nelle ricche e sontuose chiese frequentate dalla nobiltà cittadina. La chiesa fu realizzata nel XVII secolo. L'interno è ricchissimo di affreschi, tra cui Il Mistero dell'Eucaristia di Pietro Paolo Vasta sulla volta.

La Chiesa di San Camillo ha una facciata esterna molto scarna, ma è riccamente decorata all'interno. Realizzata nel 1621 a navata unica, fu affrescata da Paolo Vasta con le Storie del Vecchio Testamento con soggetto femminile e, per questo, definita da alcuni come la Chiesa delle Donne.

La chiesa di Sant'Antonio di Padova è un edificio religioso di Acireale. Si trova nel centro cittadino, in via Vittorio Emanuele II. La chiesa, ritenuta la più antica della città, venne costruita dopo l'epidemia di peste del 1466, e dedicata a San Sebastiano martire. Venne poi dedicata a Sant'Antonio di Padova il 13 luglio 1652, in seguito a un accordo tra la confraternita di Sant'Antonio e quella di San Sebastiano, compatrono della città, a cui venne dedicata la costruenda e più ampia basilica. La chiesa di Sant'Antonio venne ricostruita dopo il terremoto del 1693 e dell'antico edificio rimane il pregevole portale in stile gotico. Gli affreschi all'interno sono di Pietro Paolo Vasta, che nel 1755 vi fu colpito da apoplessia mentre dipingeva la volta. L'opere fu proseguita dal figlio, Alessandro Vasta, autore del quadri ad olio di Sant'Antonio di Padova, dello Ecce Homo e della Vergine Immacolata. I quadri Santa Cecilia e San Cristoforo sono di Michele Vecchio.